Ripetizione e differenza, ne parlava Gilles Deleuze. Una possibile chiave di lettura di ogni poetica. Un teorema sulla percezione. Sull’apprendimento. E’ come il nero, sta bene su tutto. C’è appunto un libro, “Differenza e ripetizione” (di Deleuze) (Cortina Raffaello Editore) ma è del 1997, non è facilissimo da trovare.
è ipnotico! Ripetizione e cambiamento sono accentratori d’attenzione. 🙂
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Ripetizione e differenza, ne parlava Gilles Deleuze. Una possibile chiave di lettura di ogni poetica. Un teorema sulla percezione. Sull’apprendimento. E’ come il nero, sta bene su tutto. C’è appunto un libro, “Differenza e ripetizione” (di Deleuze) (Cortina Raffaello Editore) ma è del 1997, non è facilissimo da trovare.
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non l’ho letto. “Una possibile chiave di lettura di ogni poetica” mi fa un po’ paura, però. Parteggio sempre per chi l’arte la fa.
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