Darsi torto.
Piantina di Nespolo, ritaglio da libro anni ottanta. Crescendo, la piantina strapperà il ritaglio di carta. Installazione, 2024.
Be wrong.
Patch of Medlar, 1980s book clipping. As the Medlar grows, the seedling will rip out the paper clippings. Installation, 2024.
Se tromper.
Plan de Néflier, coupure de livre des années 80. En grandissant, le plant va déchirer le papier coupé. Installation, 2024.
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Previsioni del tempo.
Spartiti musicali, pioggia.
Performance e installazione, 2024.
Weather forecast.
Music sheet music, rain.
Performance and installation, 2024.
Prévisions météorologiques.
Partitions musicales, pluie.
Performance et installation, 2024.
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L’age d’or.
Chiave usb con spezzone tratto dal film “L’age d’or” di Luis Bunuel e Salvador Dalì (1930), nel quale un passante prende a calci un violino. Performance, 2024.
Clicca qui per la versione integrale di L’age d’or.
Note critiche.
“Dalí e Buñuel ricorrono alle chiavi stilistiche suggerite dalla corrente Surrealista di André Breton per strutturare il tentativo da parte dei protagonisti di intraprendere un effettivo percorso liberatorio. Il punto di partenza e il punto di arrivo del film sono due vignette apparentemente slegate dal contesto principale: un documentario sugli scorpioni, il cui comportamento richiama le tendenze sovversive del personaggio interpretato da Modot, e un episodio tratto da Le 120 giornate di Sodoma del Marchese De Sade. In quest’ultimo segmento, in particolare, la figura del Duca de Blangis tradisce la sua apparenza cristologica assalendo una donna, una provocazione irriverente di Buñuel e Dalí sottolineata ulteriormente dalla successiva immagine di una croce ornata di scalpi femminili.” (Daniele Sacchi, L’Âge d’Or di Luis Buñuel, recensione e analisi, su Criticaleye.it, 2022). Prosequi qui la lettura.
“Il film indignò gli ambienti della destra francese e dopo la prima parigina, iI cinematografo fu preso d’assalto da parte dell’ala conservatrice. Sequestrato su ordinanza del Prefetto, la pellicola fu tolta dalla circolazione e riammessa integralmente soltanto nel 1981, dopo la riedizione americana del 1950, con aggiunta di scene tagliate. Il produttore Charles de NoaiIles, rischiò la scomunica. In Italia, bloccato dalla censura fascista, non giunse mai nel circuito delle sale. Motivazioni del sequestro: 1) Offesa alla morale pubblica 2) Blasfemia 3) Oltraggio alla pubblica decenza in cinque scene incriminate: A) Effusioni reciproche di natura trasgressiva tra uomo e donna per mezzo di baciamani con prolungate introduzioni delle dita nella bocca dell’altro/a. B) La protagonista, in preda ad accentuate forme ninfomani, è intenta a succhiare il pollice di una statua. C) La protagonista appare in una sequenza seduta sulla tazza del gabinetto. D) Gesù Cristo è identificato nella persona del Conte di Blangis. E) Una schiera di Vescovi in preghiera è trasformata in una schiera di scheletri.” (da Cinekolossal.com)
“Censurato per più di cinquant’anni non per volere statale, ma politico da parte delle forze di estrema destra al grido “morte ai giudei”, L’âge d’or è sopravvissuto perché celato dal visconte Charles de Noailles e poi consegnato allo Stato. A scatenare le ire non fu l’erotismo portato sullo schermo, ma la rappresentazione dissacrante delle istituzioni che trova forse il suo apice in quei sacerdoti ridotti a scheletri sullo scoglio. La capacità ancora oggi de L’âge d’or di scatenare un riso amaro che sovverte l’ordine delle cose, dimostra in realtà come l’estrema destra ne avesse riconosciuto, seppure negativamente, la portata rivoluzionaria.” (Guendalina Piselli, “L’âge d’or”, rappresentazione del subconscio e critica politica, su Cinefiliaritrovata, 2009). Prosequi qui la lettura.
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Betulla Destruens.
Betulla, corteccia, pelle, inchiostro, dati di geolocalizzazione, modello 3d, file, archivio botanico, motori di ricerca, query. Performance digitale & installazione, 2024.
Birch, bark, skin, ink, geolocation data, 3d model, file, botanical archive, search engines, queries. Digital performance & installation, 2024.
Bouleau, écorce, peau, encre, données de géolocalisation, modèle 3d, fichier, archive botanique, moteurs de recherche, requêtes. Performance numérique et installation, 2024.
La geolocalizzazione della Betulla:
Su GoogleMaps / coordinate: 45,4994132, 7,7278468
Modello 3d della Betulla.
La Betulla digitalizzata, file scaricabili: .usdz per visualizzazione in iOS senza app / .gltf formato aperto 3d per il web (json) / .glb formato aperto 3d per il web (binario) / .obj su testo / .stl per la stampa 3d / .fbx / .ply
Clicca qui per scaricare il file .zip con i formati betulla
Le digitalizzazioni dell’archivio botanico inerenti alla Betulla dalla Smithsonian Institution (Washington D.C. e New York City). Clicca qui per tutti i risultati.
I risultati restituiti da Google Art Palette Experiment, opere d’arte conservate in vari musei del mondo, digitalizzate con la stessa palette di colori. Clicca qui per tutti i risultati.
I risultati su Google alla ricerca della query “Betulla”. Clicca qui per tutti i risultati.
I risultati su Google alla query “Betulla artwork”. Clicca qui per tutti i risultati.
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AI Rembrandt.
Ronda di notte” di Rembrandt (1642) completata da AI.
Wincent Raca, 2024.
Life study.
Jam Abelanet reloaded.
Wincent Raca, 2024.
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Textures.
Polaroid, macchina anni ’70, pellicola scaduta.
Performance, 2024.
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Altri percorsi possibili
#art ∩ #feminism ∩ #revolution
Claudia Andujar / Lorraine O’GRady / Carrie Mae Weems / Vija Celmins / Dara Birnbaum / Zanele Muholi / Khadija Saye / Juno Calypso / Grand Fury / Jenny Holzer / Paz Errazuriz / Felicia Ansah Abban / Miyako Ishiuchi / Agnes Varda / Maya Deren / Bernice Bing / Jay DeFeo / Pipilotti Rist / Tacita Dean / Anna Maria Maiolino / Linda Goode Bryant / Faith Ringgold / Lenore Tawney
A.Barale, Arte e intelligenza artificiale, Jaca Book
R.Scorranese, A questo serve il corpo, Bompiani
G.Adam, The dark side of the boom, Johan&Levi
S.Koldeoff, Art & Crime, Sole24Ore
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Roccioletti 