Roccioletti cover

Mittente e destinatario.

Mittente e destinatario.
Corpo, sedia, busta, lettere.
Tentativi di controllare il punto di caduta.
Selezione di immagini da video.
Performance, 2022.

Sender and recipient.
Body, chair, envelope, letters.
Attempts to control the drop point.
Selection of images from video.
Performance, 2022.

 

Testi di Giorgio Nonveiller,
“Il corpo come potenzialità simbolica
ed espressiva nella ricerca artistica.”

 

 

Roccioletti

 

“Il simbolo in Jung è concepito come l’antecedente del segno e come un’azione che compone i distanti. Symbállo è metto insieme due metà di un oggetto che, spezzato può essere ricomposto per cui ogni metà diventa un segno di riconoscimento. Come ricorda Umberto Galimberti Symbolon era la tessera ospitale, quel coccio di pietra che, spezzato, testimoniava il legame tra due persone, due famiglie in procinto di separarsi. Ognuno portava con sé il segno di una comunione, di un patto amichevole che la distanza non poteva annullare. L’eventuale ricongiungimento prevedeva la ricomposizione delle due metà, ottenendo l’unità dopo l’assenza, un’intimità ininterrotta, un legame che non era stato spezzato.”

 

Roccioletti

 

Roccioletti

 

“Il simbolo, come indica la parola greca sym-bállein, è composizione, mentre il segno è disgiunzione: día-bállein, che è propria della procedura discorsiva che risponde al ti ésti (che cos’è o che cosa significa). Il simbolo invece non significa e non interpreta: come il Mana significa tutto e niente – come avverte ancora Galimberti – esso può caricarsi di qualsiasi significato e poiché è caratterizzato dalla eccedenza semantica designa questo ma anche quello, non si inserisce come il segno in un ordine, ma tra gli ordini perché aduna. Il segno nasce invece come un dispositivo d’ordine tra significato e significante, mentre quando esso fallisce e non riesce a stabilire l’appartenenza ad un suo oggetto, diventa simbolo.”

 

Roccioletti

 

Roccioletti

 

 

Roccioletti

 

Roccioletti

 

“Secondo Jung quando dal simbolo si perviene al significato, quando è stata reperita la formula della cosa che è stata oggetto d’indagine, attesa o presentita, il simbolo muore e conserva solo un valore storico. Da questo punto di vista non v’è opposizione tra segno e simbolo ma circolarità. Un tratto importante del simbolo è l’ambivalenza, la sua relazione con l’ignoto e, aggiungerei, con gli aspetti enigmatici dell’esperienza.”

 

Roccioletti

 

Roccioletti

 

“L’esperienza ideativa, immaginativa, e la stessa pratica dell’arte hanno molto a che fare con queste dimensioni, quando esse si avventurano in direzioni nuove e affatto inedite. La pagina di Jung che abbiamo riportato è notevole per più motivi: i simboli del Sé che nascono dalla profondità del corpo ed esprimono la materialità di questo quanto la struttura della coscienza che percepisce; la singolarità e l’incompiutezza della psiche; il fatto che tanto più ci si muove verso le dimensioni arcaiche e profonde della psiche, tanto più esse sono legate alle dimensioni fisiologiche e materiali.”

 

Roccioletti

 

 

Roccioletti

 

Roccioletti

 

Roccioletti

 

Roccioletti

 

Roccioletti

 

Roccioletti

 

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3 Comments

  1. mittente e destinatario…
    mi hai fatto venire in mente… la bellezza di scrivere o ricevere una lettera… toccare la ruvidità della carta… l’ attesa e l’ emozione di aprirle…
    interessante questa performance… hai avuto un’ idea… direi… geniale!😊🙃

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