Calorosi incontri.

“L‘immagine è un certo tipo di coscienza.
L’immagine è un atto, non una cosa.”
– J.P.Sartre, L’imagination, 1936.

 

Calorosi incontri.

I media siamo noi.
Mani di ghiaccio.
Installazione e performance, 2024.

We are the media.
Hands of ice.
Installation and performance, 2024.

Les médias, c’est nous.
Mains de glace.
Installation et performance, 2024.

Rossella Ferrero, Andrea Roccioletti.

Per tutti gli scatti, clicca qui.

 

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Immagini generate da due diversi algoritmi di IA alla query “Mani di ghiaccio che si sciolgono”.

 

 

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Welcome.
Porta, zerbino rivolto verso l’interno.
Installazione, 2024.

 

 

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Da cacciatori di immagini a raccoglitori di immagini. Scatto del luogo, ricerca tramite GoogleLens per immagini simili, e ricerca su Google con parola chiave identificativa del luogo. Performance fotografica digitale, 2024.

From image hunters to image collectors. Shoot of the place, search through GoogleLens for similar images, and search on Google with keyword site identifier. Digital photo performance, 2024.

Des chasseurs d’images aux collecteurs d’images. Photos du lieu, recherche via GoogleLens pour des images similaires, et recherche sur Google avec un mot-clé d’identification du lieu. Performance photographique numérique, 2024.

 

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Country road, glitch me home.
Wincent Raca, 2024.

Passeggiata situazionista, uso errato della funzione panoramica della fotocamera del cellulare, glitch. Performance digitale, 2024.

Situationist walk, wrong use of mobile camera pan function, glitches. Digital performance, 2024.

Promenade situationniste, utilisation incorrecte de la fonction panoramique de la caméra du téléphone portable, glitches. Performance numérique, 2024.

 

 

 

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Pinocchio was right.
Wincent Raca, 2024.

Timbro, illustrazione di Enrico Mazzanti dal Pinocchio di Collodi del 1883. Stamp, illustration by Enrico Mazzanti from Collodi’s Pinocchio (1883). Timbre, illustration par Enrico Mazzanti du Pinocchio de Collodi de 1883.

#transhuman #posthuman #postorganic
#metamorfosi #ovidio

 

 

“Tutto si trasforma, nulla perisce. Lo spirito vaga e da lí viene qui e da qui va lí e s’infila in qualsiasi corpo, e dagli animali passa nei corpi umani e da noi negli animali, e mai si consuma. […] E poiché ormai mi sono slanciato su questo vasto mare e corro a vele spiegate col vento in poppa: in tutto il mondo non c’è cosa che duri. Tutto scorre, e ogni fenomeno ha forme errabonde.” (Pitagora; XV, 165; 1994, p. 613)

“E nulla perisce nell’immenso universo, credete a me, ma ogni cosa cambia e assume un aspetto nuovo. E nascere noi chiamiamo cominciare a essere una cosa che non si era, e morire cessare di essere la suddetta cosa. Anche se questo si trasferisce di là e quello di qua, il totale è sempre lo stesso. Sì, io credo che nulla conservi a nulla lo stesso aspetto.” (Pitagora; XV, 252; 1994, p. 617)

 

corpi.blog
a work, in progress
#corpo #pinocchio #automa #zombie #uncannyvalley

Il corpo automatico.
“Secondo Katia Pizzi (“Pinocchio e il corpo meccanico: trasposizioni visive tra J.J.Grandville e Jarry”) Pinocchio è la creatura moderna per eccellenza. Il diciannovesimo secolo ha prodotto il mostro – assemblato e meccanico – del dottor Frankenstein (Mary Shelley, 1818) e Olympia, la bambola automatica dell’Uomo della Sabbia (E.T.A.Hoffmann, 1816), la locomotiva e le macchine tessili della prima rivoluzione industriale; numerosi poeti, scrittori e intellettuali (tra i quali Carducci, D’Annunzio, Marinetti e lo stesso Collodi), ad un tempo con nostalgie pastorali ma assediati da una modernità esuberante e perturbante, sono circospetti sostenitori del progresso tecnologico e meccanico, spesso osservato attraverso le lenti della nostalgia del neoclassico.”

Prosegui qui la lettura.

 

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Museum of Broken Relationships
Museum of Broken Relationships is a physical and virtual public space created with the sole purpose of treasuring and sharing your heartbreak stories and symbolic possessions. It is a museum about you, about us, about the ways we love and lose.

At its core, the Museum is an ever-growing collection of items, each a memento of a relationship past, accompanied by a personal, yet anonymous story of its contributor. Unlike destructive self-help instructions for recovery from grief and loss, the Museum offers the chance to overcome an emotional collapse through creativity – by contributing to its universal collection.

Museum of Broken Relationships is an original creative art project conceived by Olinka Vištica and Dražen Grubišić in 2006. It has since taken thousands of people on an empathetic journey around the world, challenging our ideas about heritage. Its original permanent location was founded in Zagreb. In 2010 it won the EMYA Kenneth Hudson Award as the most innovative and daring museum project in Europe.

 

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Ricette per il caos.

 

Servizio clienti.
Performance digitale, 2024.

1 – crea un account su IG, FB, TikTok…
2 – usa lo username “Servizio clienti”
3 – scegli un’azienda, un’impresa, un servizio…
4 – metti come immagine di profilo il loro logo
5 – ora sei il loro servizio clienti 🙂
6 – rispondi tu ai commenti dei loro clienti

 

 

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Speed cameras.
Remi Gaillard, 2015.

 

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Catalogo dei selfie.
J.Fontcuberta, 2023.

Utilitaristico.
Celebrativo.
Sperimentale.
Introspettivo.
Seduttore.
Erotico.
Pornografico.
Politico.

 

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Eco dell’inconscio collettivo. Da dettagli di corpi, è stato chiesto all’algoritmo di completare l’immagine. Performance digitale, 2024.

Echo of the collective unconscious. From details of bodies, it was asked to the algorithm to complete the image. Digital performance, 2024.

Écho de l’inconscient collectif. D’après les détails des corps, il a été demandé à l’algorithme de compléter l’image. Performance numérique, 2024.

Wincent Raca, 2024

Per tutte le altre elaborazioni della IA, clicca qui.

 

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Percorsi di lettura.

P.Schilder, Immagine di sé e schema corporeo, PGreco
U.LaPietra, Viviamo affollate solitudini, Politi
L.Martignani, Estetica sovversiva, OmbreCorte
S.Norris, Corpi sotto assedio, People
B.Hooks, Sguardi neri, Meltemi
AAVV, Conversazioni letterarie, NeriPozza
S.Albertazzi, Il nulla, quasi. Foto di famiglia. LeLettere
E.Apter, Feminizing the fetish, Cornell University Press
M.Augé, Le dieu objet, Flammarion
S.Bernardi, Lo splendore e il sublime, Gremese
R.Bodei, La vita delle cose, Laterza
N.Bourriaud, Estetica relazionale, Postmedia
F.Cleto, Camp. Queer aesthetics, Edinburgh UP
L.Francalanci, Estetica degli oggetti, Mulino
E.Franchi, L’immaginario degli oggetti, LocusSolus 5
F.Larocca, Il tempo opaco degli oggetti, Franco Angeli
E.Braga, Moleculocracy ecologie conflitti turbolenze, Nero

 

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Da Corrispondenze Immaginarie:

“Ci. Corrispondenze immaginarie è un progetto d’arte pubblica partecipata dell’artista Mariangela Capossela, ideato nel contesto di Volterra Prima Città Toscana della Cultura 2022, ad oggi in fase di realizzazione in altre città in Italia e all’estero. Il processo di corrispondenza inizia dall’attivazione di memorie e di archivi locali, riportando alla luce le lettere che i pazienti degli ex manicomi non ebbero la possibilità di spedire, e che come loro rimasero recluse, per reindirizzarle a chi accoglie l’invito di diventare oggi un nuovo interlocutore.”

“Dall’11 marzo 2024, anniversario della nascita di Franco Basaglia, è possibile rispondere alla chiamata partecipativa “destinatari-e”: richiedi di diventare destinatario-a di una lettera mai spedita inviando un sms al numero 3513805476 con il tuo indirizzo postale (nome, cognome, via, n. civico, cap, località e provincia). I dati raccolti (nomi e indirizzi) saranno utilizzati unicamente al fine di spedire la lettera e non resi pubblici. L’indirizzario sarà conservato dopo la spedizione unicamente per eventuali comunicazioni relative al progetto.”

Clicca qui per partecipare.

 

 

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Pippin Barr
The artist is present (2011).

 

 

Dal sito Pippinbarr.com

“Hi, I’m Pippin. I make games.I’m an Associate Professor in the Department of Design and Computation Arts at Concordia University in Montréal. I’m also the department chair right now. I’m a member of the Technoculture, Art, and Games (TAG) Research Centre, part of the Milieux Institute for Arts, Culture, and Technology. I teach or have taught creative programming, game design and development, game analysis and criticism, and internet/web-based art. Previously I have taught at the Institute of Digital Games at the University of Malta (2012-2015), the Center for Computer Games Research at the IT University of Copenhagen in Denmark (2009-2012), and the HotSoft Lab at Carleton University in Ottawa, Canada (2008-2009). I have a doctorate and a master’s degree from Victoria University of Wellington/Te Herenga Waka in New Zealand. My Ph.D. was about video game values. My M.Sc. was about user-interface metaphors.”

 

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Fornax Void
Music and art for the Cyberspace and Beyond.

Fornax Void is an audiovisual arts project founded by David Elsener (* 1984) in 2012. David’s educational background lies in Visual Communication and Computer Technology. Before other topics, the project’s main source of inspiration is the technology and design language of the late 20th century. As a child of the early World Wide Web and 90s internet culture, Fornax Void seeks to transport the essence of the golden years of cyberspace into a contemporary context. Thereby Fornax Void’s work makes extensive use of the combination of old and new technologies: vintage digital and analog synthesizers, old computer hard- and software, magnetic tape, CRT screens, analog film and low resolution computer graphics integrated into a modern high resolution workflow. While his ambient music explorations are at the core of Fornax Void’s work, the project is ultimatively about world building, story telling and memory preservation of an internalized creative universe that was 1990s computer culture. A concept terminologically summarized in the denomination SemiconductorWave.

 

 

 

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