Manufatto rosa rotolante.
ovvero
Il punto di vista dell’opera.
Legno, vernice rosa.
Installazione instabile, 2019.
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“Nella società mediale nessuno ha accesso diretto alla realtà altrui, nessuno può darsi agli altri in modo immediato.”
“Mi sembra molto acuta la considerazione che la sfera pubblica è, effettivamente, una dimensione estetica, una sfera dell’apparire in cui i soggetti si fanno reciprocamente presenti, proprio e necessariamente, nell’artistico. Ogni immagine è stimata, ossia carica di stime sul suo valore, sul suo senso, etc.”
“E’ lo stesso implicito che accompagna la nostra esistenza artistica e la nostra scultura sociale allorché ci interroghiamo sulle figure che man mano facciamo. Talvolta si tratta comunque di un interrogativo che la dice lunga sulla nostra consapevolezza di essere esposti, di proiettare apparenze che vengono costantemente interpretate e giudicate.”
da “Sign.media – le relazioni artistiche”
di Gabriele Perretta
Juliet, numero 190.