Hommelette for Hamlet revisited.
Uovo, polaroid, polvere pirica.
Performance e installazione, 2022.
Egg, polaroid, pyric powder.
Performance and installation, 2022.
Oeuf, polaroïd, poudre de pyre.
Performance et installation, 2022.
“…anche nella scarnificazione dei codici, nella ricerca dello svuotamento del senso a favore del significante, andando a rivelare qualcosa di più profondo sotto alla parodia. […] trovare la phoné – quel suono della parola in grado di esprimere più del significato, proprio perché nella mancanza di esso. […] ogni volta che l’attore tenta di interpretare cade nell’impossibile, e l’unica via è quella di crearsi degli impedimenti o delle “controtecniche” come possono essere l’ironia del gesto, la ripetizione, il balbettare, l’appoggiarsi a un tono, bloccando così la volontà di interpretare il personaggio e venendo a formare un vuoto che può essere visitato dall’Altro. […] il dissidio tra l’organico, simulacro fasullo e artificiale incapace di incarnarsi nell’Altro, e l’inorganico, privo di volontà e che può essere congelato nell’istante dello stato di grazia, ovvero in quel momento in cui ci si riesce a liberare dell’Io e si crea lo spazio per farsi abitare dall’Altro.”
– “Hommelette for Hamlet di CB e la nostalgia del classico”, Anna Silvestrini.
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