Wincent Raca lavorò al suo Diario di Esperimenti Pittorici (DEP) tra il 2012 e il 2015. Dal momento che era una sorta di spazio dove provò, come lui stesso scrisse, “ad accostare metodi di colorazione e di figurazione diversi, per esplorarne le reazioni”, non era sua intenzione mostrarlo al pubblico. Tuttavia, durante una residenza d’arte a Bilbao del 2014, finanziata dalla “Fundacìon Bilbao Bizkaia Kutxa”, il DEP venne esposto al pubblico, come work in progress, in una collettiva di artisti emergenti.
Fu in quell’occasione che conobbi Wincent Raca. Nonostante il suo carattere piuttosto schivo iniziammo a scriverci, scambiandoci opinioni sull’arte e, di tanto in tanto, informazioni su collettive interessanti e residenze d’arte in Europa. Accettò che io gli aprissi un piccolo blog dove mostrare le sue opere, e una pagina FB la cui gestione, però, lasciò a me, dicendo che non aveva molto tempo per curarla.
Ad ottobre 2016 propongo a Wincent Raca una performance digitale, con la quale le pagine del suo DEP verranno distribuite a vari contatti dei social network: ciascun utente diventerà proprietario della versione digitale di una sola pagina del Diario di Esperimenti Pittorici, in una sorta di scomposizione e condivisione dell’opera.