Alcuni mi hanno detto che è difficile districarsi tra le cose che “faccio”. E mi sono reso conto che è vero: tra Instagram, Flickr, Youtube, blog vari e via dicendo diventa difficile capire, o meglio, come ha detto l’amico del “Punto primo”, “starmi dietro”. Di chi è la colpa? Mia, quando non riesco ad essere abbastanza chiaro; poi è colpa dei vari social, che condiscono ogni post con pubblicità (sì, a lato, ma sono sempre lì), immagini provenienti dagli argomenti più disparati e soprattutto messe lì per motivi molto diversi tra di loro; e un po’ è anche colpa del pubblico, non me ne vogliate, mi ci metto anch’io: il tempo a disposizione è quello che è, c’è crisi, eccetera. Questo blog nasce dunque con un intento specifico: l’assoluta semplicità e linearità dell’informazione. Se siete curiosi e volete approfondire, a sinistra trovate comunque i link alle varie piattaforme che uso per raccontare il mio lavoro di artista. Se invece avete poco tempo, restate qui: vi prometto che non supererò mai le quindici righe (più o meno), e proverò ad essere breve (cosa che, a ben guardare, richiede un sacco di tempo).
Punto secondo.
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