In un mondo del fare e dell’essere produttivi, forse un’azione performativa efficace è quella del non fare, del non muoversi, e in luoghi non preposti alla stanzialità: non-luoghi di passaggio, fisico e mentale, luoghi dove il fermarsi rappresenta un ostacolo per gli altri, un ostacolo al funzionamento, al sistema, alla megamacchina.
RoxRok 2017
con Rossella Ferrero