Exit.
Corpo, inquadratura, cilindro.
Body, frame, cylinder.
Performance, 2021.
Tentativi di uscire dall’inquadratura della videocamera restando in equilibrio sul cilindro. 1 ora di tentativi. Selezione di immagini da video.
Trying to exit the camera frame remaining balanced on the cylinder. 1 hour of attempts. Selection of images from video.
Excuse me.
But I just have to.
Explode explode this body.
Off me.
– “Pluto Homogenic”, Bjork (1997)
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“In Millepiani [Deleuze/Guattari,1980] si afferma che il Corpo Senza Organi [A.Artaud, 1947] non è un concetto, ma un processo. E’ fatto di soglie, gradienti, scale di energia. Su di esso dormiamo, vegliamo, combattiamo, vinciamo e siamo vinti, cerchiano il nostro posto, conosciamo le nostre inaudite felicità e le nostre favolose cadute, penetriamo e siamo penetrati, amiamo. Il Corpo Senza Organi porta a una percezione di sé più acuta. E’ quella cosa che ci rimane dopo che ci è stato tolto tutto. E’ un corpo fatto apposta per sentire l’intensità. Senza onde di intensità, il Corpo Senza Organi rimane vuoto.”
Da Kainowska – Corpi Senza Organi (2013)
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“Si tratta in definitiva di valorizzare tutto ciò che interrompe il corso abituale degli avvenimenti, consentendo così la ri-scoperta delle situazioni (sulla base di una produttiva estraniazione dalla modalità abituale della loro percezione). […] Sono i gesti a essere allora particolarmente richiamati, in virtù del loro effetto di spaziatura, a cui si può ridare opportuna e franca presenza.”
Da “I miei amici non sono ancora venuti”
Ubaldo Fadini, 2018.
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