Tra l’irrisolto e l’irrecuperabile.
Corpi, porta.
Performance, 2022.
Between the unsolved and the unretrievable.
Bodies, door.
The performance, 2022.
Luca Gastaldi ph.
Thanks to Vanessa and Chiara.
Testi di Jean-Luc Nancy.
“Il corpo conserva il suo segreto, questo niente, questo spirito che non abita in lui ma è sparso, espanso, esteso completamente attraverso di lui, sebbene il segreto non abbia nessun nascondiglio, nessun recesso interno, dove un giorno sarebbe possibile andarlo a scoprire.”
“Se non è immediatamente spettacolare in nessuno dei sensi comuni della parola, resta il fatto che l’essere sociale è essenzialmente un essere esposto. Esso è nella forma di un essere esposto… Ragion per cui ogni società si offre il suo spettacolo e si dà come spettacolo, quali che siano le forme di questo spettacolo.”
“La somiglianza non ha nulla a che vedere con il riconoscimento. La somiglianza fedele consiste proprio nel mostrare un’altra cosa rispetto alla corrispondenza dei tratti. Il vero fine della somiglianza consiste nel richiamare una presenza dalla sua assenza, perciò ogni ritratto è la presenza dell’assente, una presenza in absentia che non è dunque solo incaricata di riprodurre dei tratti, ma anche di presentare la presenza in quanto assente: di evocarla (addirittura di invocarla) di esporla, di manifestare il ritrarsi in cui questa presenza si trattiene.”
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“Siamo pervasi di parole inutili, di una quantità folle di parole e di immagini. La stupidità non è mai muta né cieca. Il problema non è più quello di fare in modo che la gente si esprima, ma di procurare loro degli interstizi di solitudine e di silenzio a partire dai quali avranno finalmente qualcosa da dire. Le forze della repressione non impediscono alla gente di esprimersi, al contrario la costringono ad esprimersi. Dolcezza di non aver nulla da dire, diritto di non aver nulla da dire: è questa la condizione perché si formi qualcosa di raro o di rarefatto che meriti, per poco che sia, d’esser detto.”
– Gilles Deleuze
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