Tratti e attraversamenti.
Passi, corpo, mappa.
Performance, 2023.
Paths and crossings.
Steps, body, map.
Performance, 2023.
Chemins et traversées.
Pas, corps, carte.
Performance, 2023
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Megafono, file audio in loop,
voce di donna. I nomi
di tutte le vittime
di femminicidio del 2023.
Collettivo Anonimo Marginale.
Installazione, 25 novembre 2023.
Megaphone, audio files in loop,
voice of a woman. Names
of all victims
of feminicide of 2023.
Collective Anonymous Marginale.
Installation, 25 November 2023.
Mégaphone, fichier audio en boucle,
voix de femme. Les noms
de toutes les victimes
de féminicide de 2023.
Collectif Anonyme Marginal.
Installation, 25 novembre 2023.
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Architetture.
Sulle proprie gambe.
Performance, 2023.
Architectures.
On his own two feet.
Performance, 2023.
Architectures.
Sur ses propres genoux.
Performance, 2023.
Con Vanessa Depetris.
Vincenzo “Enzo” Bruno ph.
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Corpi solidi, liquidi, aeriformi.
Corpi estranei, corpi contundenti.
Laboratorio – work in progress.
Presto date e luoghi della performance.
Vincenzo “Enzo” Bruno ph.
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Narrazioni minimali transitorie.
Immagini generate con IA SDXL.
Mostra diffusa, #urbanart Torino
Wincent Raca, 2023.
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Another answer to the question of time.
Sparks, hair dryer, envelopes.
Selection of images from video.
Performance, 2022.
Un’altra risposta alla domanda sul tempo.
Scintille, asciugacapelli, buste.
Selezione di immagini da video.
Performance, 2022.
Performed with Chiara Luce.
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Serie bianca.
Wincent Raca, 2023.
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Retakes.
Linee senza (un) fine.
roxrok, 2016.
Rimarginazione.
Mattoni, gravità, corpi.
Performance, 2022.
Bricks, gravity, bodies.
Performance, 2022.
Briques, gravité, corps.
Performance, 2022.
Vanessa Depetris, SarahSilke Tasca.
Collages.
roxrok, 2017.
That’s all we know.
p-ars, 2012.
Mani.
p-ars, 2013.
[…]
Senzarteneparte.
Con Michele DiErre, 2017.
Alter.
Corpo e ritaglio, videocamera,
nastro VHS-C, deterioramento
dei dati tramite magnete.
Performance, 2023.
Body and cutout, video camera,
VHS-C tape, deterioration
data using a magnet.
Performance, 2023.
Corps et coupure, caméra,
bande VHS-C, détérioration
des données en utilisant un aimant.
Performance, 2023.
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Serie blu.
Wincent Raca, 2023.
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corpi.blog
a work, in progress
Il corpo profanato.
“Il tempo è un abisso, profondo come lunghe infinite notti, i secoli vengono e vanno… Non avere la capacità di invecchiare è terribile. La morte non è il peggio: ci sono cose molto più orribili della morte. Riesce ad immaginarlo? Durare attraverso i secoli, sperimentando ogni giorno le stesse futili cose.” – Nosferatu […]” Prosegui qui la lettura.
Il corpo pathosformelico.
“Il termine pathosformel è stato coniato da Aby Warburg nei primi del ‘900, e indica immagini archetipiche: posizioni assunte dai corpi, che si ripetono in modo uniforme attraverso tutta la storia dell’arte, e che esprimono emozioni attive e passive dell’animo umano. Scrive Anna Fressola (Enneagramma, la tradizione classica nella memoria occidentale, […]” Prosequi qui la lettura.
Il corpo certificato.
Mar Arabico, 2 maggio 2011.
“Come scrive Ferdinando Scianna ne “Lo specchio vuoto”, l’ossessione di identificare il criminale attraverso la fotografia, nata come autodifesa, si è mutata in un’ansia generalizzata a tal punto che nelle società strutturate le persone devono circolare con un documento in tasca, la carta di identità. […]” Prosequi qui la lettura.
Il corpo disneyano.
Topolinia, XVI secolo d.C.
“Secondo Matteo Maculotti, che riprende un’interpretazione di Stephen Jay Gould, il fascino di Topolino sta nella natura neotenica del suo corpo. Il concetto di neotenia (dal greco antico νέος “nuovo, giovane” e τείνω “tendo”) deriva dalla biologia dello sviluppo: è la conservazione, negli adulti di una data specie, di caratteristiche fisiologiche e morfologiche proprie del periodo fetale; l’esemplare di una specie neotenica viene al mondo fortemente immaturo e conserva per tutta la sua vita tratti primari fetali. […]” Prosequi qui la lettura.
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“Astratto”, dal catalogo
della mostra di Pino Mantovani
@ Galleria Spaziobianco, Torino.
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Fini.
Polaroid.
Wincent Raca, 2023.
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Achille Campanile
Tragedie in due battute, 1978.
Sebastiano Vassalli
Tempo di màssacro, 1970.
Rizomi.
Lettura integrale, una pagina alla volta,
di “Millepiani” di G.Deleuze e F.Guattari.
Vocoidi, contoidi, testo su carta.
Performance, 2022 – 2023.
Su queste piattaforme:
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